10 filosofi greci antichi più famosi

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Filosofi greci

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Filosofi greci

Da Socrate ad Aristotele, ecco 10 dei filosofi più famosi dell'antica Grecia:

Socrate (470 a.C. circa – 399 a.C.)

Socrate è considerato uno dei primi filosofi greci antichi. È anche considerato il fondatore della filosofia occidentale, avendo influenzato personalmente numerosi filosofi famosi, inclusi i suoi grandi filosofi Platone e Senofonte.

Nato a Deme Alopek, Atene, Socrate era ossessionato dalla moralità e dalla filosofia morale, rendendolo il primo grande filosofo morale. Sosteneva che la filosofia dovrebbe avere la precedenza su tutte le altre discipline e che la vita vale la pena solo quando ci si dedica costantemente al ragionamento logico, alla ricerca e al pensiero. Per lui la vita senza filosofia non ha valore.

A differenza dei suoi studenti, Socrate non scriveva nessuno dei suoi pensieri. Si dice che molto probabilmente non sapesse scrivere. Impariamo a conoscere lui e le sue idee dai resoconti dei suoi studenti e di altri scrittori classici vissuti dopo la morte del grande filosofo. Di tutti questi resoconti, i dialoghi di Platone sono forse i più completi, poiché contengono dettagli più chiari su chi fosse l'enigmatico filosofo.

Dopo il leggendario processo a Socrate, in cui fu condannato per empietà (asebeia) e corrompendo la gioventù della città, Socrate fu condannato a morte nel 399 a.C. Secondo uno dei dialoghi di Socrate di Platone Apologia di Socrate, il grande filosofo fu ritenuto colpevole di aver deriso e mancato di rispetto al sistema di credenze ateniese e al pantheon degli dei. Giurati uomini (cd quelli selvaggi) votò a stragrande maggioranza per farlo giustiziare bevendo una bevanda mescolata con emogloco (una pianta erbacea altamente velenosa conosciuta anche come Conio maculato).

Secondo Socrate, la vita non ha valore senza felicità, e la vera felicità può essere raggiunta attraverso la riflessione intellettuale e mettendo sempre in discussione tutto, anche esaminando la propria vita.

Socrate è meglio conosciuto per i suoi contributi monumentali ai classici occidentali, in particolare nei campi dell'etica e dell'epistemologia. Grazie a questi contributi, nonché all'enorme influenza che esercitò su filosofi di diverse epoche e di diverse parti del mondo, molti studiosi lo considerano uno dei più grandi filosofi mai vissuti.

Filosofi greci antichiSocrate riteneva che lo studio della filosofia fosse di buon auspicio per la società nel suo insieme, poiché le persone sostituiscono le dottrine teologiche con il ragionamento logico umano.

Lo sapevi: A Socrate viene attribuito il merito di aver sviluppato alcune idee filosofiche molto importanti, tra cui l'abominio sociale, il dialogo socratico, il metodo socratico, il paradosso socratico e la domanda socratica?

Platone (428 a.C. circa - 348 a.C.)

PlatoneL'antico filosofo greco Platone

Oltre ad essere lo studente più famoso di Socrate, Platone è anche conosciuto come uno straordinario filosofo che fu insegnante di un altro grande filosofo chiamato Aristotele. È conosciuto soprattutto per i suoi numerosi dialoghi in cui il suo insegnante/mentore Socrate appare come personaggio principale

È il secondo nella lista dei più grandi filosofi greci perché ha cercato di basarsi sulle opere di Socrate per comprendere cos'è la realtà. Come il suo maestro Socrate, Platone usò il metodo socratico per approfondire ciò che costituisce conoscenza, moralità e virtù.

Nato ad Atene, in Grecia, durante il periodo della Grecia classica (V e IV secolo a.C.), a Platone vengono attribuite così tante opere degne di nota, tra cui i Dialoghi di Platone (Apologia, Eutifrone, Fedone, и Crizia), Il simposio e numerosi altri sviluppi in etica, cosmologia, metafisica, politica ed estetica.

Il suo contributo più famoso alla filosofia è la sua teoria delle forme, conosciuta anche come Puro buon senso. Un altro risultato eccezionale di Platone è l'Accademia, la scuola di Platone per l'istruzione superiore e lo sviluppo della discussione e del ragionamento intellettuale. Come risultato dei suoi enormi successi nello sviluppo della filosofia, è venerato come una figura importante nella creazione della filosofia occidentale. Insieme a personaggi del calibro di Socrate e Aristotele, a Platone viene attribuito il merito di aver gettato le basi della spiritualità e della religione occidentale.

Considerato il fondatore della filosofia politica occidentale, Platone condusse ricerche approfondite su ciò che costituiva lo "stato perfetto". Ha scoperto che gli ingredienti principali di tale stato sono la saggezza, il coraggio, l’autodisciplina e la giustizia.

Alcuni importanti e grandi filosofi che ebbero l'onore di studiare sotto Platone all'Accademia furono Aristotele, Senocrate, Speussippo, Eraclide del Ponto, Eudosso di Cnido e molti altri.

Antistene

Antistene

Lo è il filosofo greco Antistene scienziatoic di Socrate. Il suo contributo alla filosofia si esprime nelle sue opere sull'etica e sulle virtù. Si dice che le sue opere abbiano portato alla fondazione della filosofia cinica. Antistene era così assorbito dalla filosofia e dal ragionamento logico che ogni giorno camminava da Peiraea ad Atene per ascoltare gli insegnamenti di Socrate.

Antistene fu elogiato per la sua intelligenza e capacità di usare le parole in un modo che pochi filosofi greci antichi potevano fare. E lui, come Socrate, credeva che una vita senza virtù non valesse la pena di essere vissuta. Ecco perché sosteneva che il piacere non è necessario. Questo può essere visto nella sua affermazione "Preferisco essere arrabbiato piuttosto che provare piacere".

Il campo di interessi di Antistene comprendeva la logica, la fisica, l'etica e molti altri argomenti.

Aristotele

Aristotele

Aristotele, l'antico filosofo greco le cui opinioni influenzarono notevolmente la scienza nel Medioevo, nacque nel 384 a.C. a Stagira, Calcidica. La sua città natale si trova a circa 34 miglia a est di Salonicco, in Grecia. Il nome di suo padre era Nicomaco, medico del re macedone Aminta. Grazie alla professione del padre, Aristotele venne introdotto in tenera età alla biologia umana e alla medicina.

Desideroso di ampliare la sua conoscenza della filosofia e di altre discipline, l'adolescente Aristotele si trasferì ad Atene per iscriversi all'Accademia di Platone. Rimase all'Accademia per circa due decenni, imparando da altri grandi filosofi e matematici. Intorno al 348 a.C lascia l'Accademia dopo essere stato scavalcato nella carica di Direttore dell'Accademia. L'incarico fu affidato al nipote e filosofo di Platone, Speusippo.

Mentre viveva sull'isola di Lesbo, Aristotele e il suo allievo Teofrasto condussero approfondite ricerche scientifiche nei campi della botanica e della zoologia.

La sua associazione con Alessandro Magno, probabilmente il più grande leader militare mai vissuto, iniziò nel 343 a.C. quando fu invitato alla corte di Filippo II di Macedonia. Aristotele insegnò molte materie al figlio di Filippo, Alessandro. È anche il direttore dell'accademia reale del re. Oltre ad Alessandro, Aristotele fece da tutore a Tolomeo e Cassandro. Entrambi i discepoli in seguito divennero re.

Sebbene Alessandro seguì le orme di suo padre Filippo nella conquista di altre terre, fu Aristotele a plasmare la giovane mente di Alessandro, incoraggiandolo a essere un capo militare affamato di territorio. A causa del pregiudizio di Aristotele nei confronti della Persia, il filosofo consigliò al giovane Alessandro di essere spietato nei confronti dei persiani e di conquistare le terre a est.

La ricerca di Aristotele filosofia è ciò che lo spinse a fondare la propria scuola ad Atene nel 335 aC La scuola, chiamata Liceo, era vagamente modellata su strutture e attività intellettuali simili a quelle dell'Accademia di Platone. Come il suo maestro Platone, Aristotele scrisse numerosi dialoghi, la maggior parte dei quali furono scritti durante i suoi 12 anni di permanenza al Liceo. Queste opere di Aristotele hanno dato enormi contributi a campi come la logica, l'economia, la retorica, la matematica, la biologia, la botanica, la fisica, la politica, l'etica, la medicina e la metafisica.

L'influenza di Aristotele sulla filosofia occidentale è tangibile quanto quella di Socrate, Ippodamo e Platone. La sua influenza sugli studiosi e sui filosofi medievali fu così grande che gli fu dato l'epiteto di "Il Primo Maestro".

Senocrate (396/5 a.C. – 314/3 a.C.)

Xenocrate

L'antico filosofo greco e il matematico Senocrate era considerato uno dei più grandi filosofi della sua epoca. Uno studente devoto di Platone, Senocrate fu capo ("Scolarca") dell'Accademia platonica di Atene dal 339 al 314 a.C.

Nato a Calcedonia (l'attuale Kadikoy, Istanbul, Turchia) nel 395/5 aC, Senocrate adottò le idee e gli insegnamenti di Platone e vi incorporò la matematica. La sua opera più famosa è la distinzione delle forme degli esseri di Platone in tre: intelligibile, sensibile e opinione.

Secondo Senocrate le forze predominanti che governano l'universo sono la dualità e l'unità. Considerava queste due forze come dei che risiedono in ogni cosa nell'universo. Oltre ai suoi contributi matematici allo studio della logica, dell'epistemologia, della fisica e della metafisica, scrisse ampiamente su come la felicità può essere realizzata attraverso la virtù. Molte delle idee filosofiche di Senocrate influenzarono fortemente figure come Polemone e Crantore.

Eschine di Sfeta (425 a.C. circa - 350 a.C. circa)

Eschine di Sfeta

Eschine era un seguace di Socrate e partecipò al suo processo e alla sua esecuzione. Le opere filosofiche di Eschine compaiono nei suoi dialoghi, in cui, come quelli di Platone, Socrate è l'oratore principale. Alcuni degli esempi dei dialoghi socratici di Eschine includono Alcibiade, Telaugeri, Rinon, Callia, Aspasia, AssiocoE Milziade.

Empedocle

Empedocle

Sebbene Empedocle sia forse il filosofo meno conosciuto in questa lista, i suoi contributi alla filosofia sono estremamente importanti. Filosofo presocratico, Empedocle viveva in una città greca nell'attuale Italia, allora conosciuta come Acragas, nella Magna Grecia. Questo filosofo è noto soprattutto per aver formulato la teoria cosmogonica, secondo la quale nell'universo esistono quattro elementi classici. Secondo Empedocle questi quattro elementi sono fuoco, aria, terra e acqua. Afferma inoltre che la combinazione di amore e discordia separa i quattro elementi.

Alcuni dei suoi interessi principali includono l'epistemologia, la cosmogenesi e l'ontologia. Ha lavorato sui concetti di reincarnazione.

Una delle maggiori influenze di Empedocle venne dal famoso matematico e filosofo greco ionico Pitagora (570 a.C. circa – 495 a.C.). In questo senso Empedocle era uno zelante seguace del pitagorismo. A sua volta, Empedocle influenzò fortemente Socrate e filosofi socratici come Platone e Aristotele.

Lo sapevi: Oltre ad opporsi all'uccisione degli animali a scopo alimentare, Empedocle era contrario a qualsiasi tipo di crudeltà verso gli animali, compreso il sacrificio?

Aristippo di Cirene (435 a.C. circa - 356 a.C. circa)

Aristippo di Cirene

Allievo di Socrate, Aristippo nacque a Cirene, nell'antica Libia, da cui deriva il suo nome. Aristippo è considerato il fondatore della scuola filosofica di Cirene, secondo la quale il bene interiore è il piacere. I seguaci della filosofia di Aristippo sposarono il concetto di sensazioni positivamente piacevoli, che a volte è noto come edonismo etico. Uno dei suoi seguaci più ardenti è sua figlia Aretha.

Teofrasto

Teofrasto

Teofrasto era uno stretto collaboratore e allievo di Aristotele. Nato a Eresos, sull'isola greca di Lesbo, Teofrasto è famoso per essere succeduto ad Aristotele come capo della scuola peripatetica. È alla guida della scuola da quasi quattro decenni. Molte delle opere che Teofrasto condusse alla scuola ebbero un enorme impatto non solo sulla filosofia occidentale ma anche sulla prima filosofia islamica.

Questo antico filosofo greco era interessato principalmente alla botanica, alla logica, alla grammatica e al linguaggio, alla metafisica e all'etica. A causa del vasto lavoro che svolse, insieme ad Aristotele, nel campo della botanica, molti lo chiamano il padre della botanica. Secondo Teofrasto, la felicità umana dipende in gran parte da una serie di fattori, tra i quali la virtù è la più importante.

Inoltre, Teofrasto era noto per la sua capacità di esprimersi in modo fluido ed eloquente. Il suo maestro Aristotele lo lodò per questa capacità, definendolo "divinamente fraseologico". Il suo enorme contributo allo sviluppo delle scienze filosofiche fu onorato dalla città di Atene con un pubblico funerale.

Ippodamo di Mileto (498 a.C. – 408 a.C.)

Sebbene Ippodamo di Mileto sia meglio conosciuto per le sue opere nel campo dell'architettura e dell'urbanistica, ha comunque portato avanti alcune riflessioni e insegnamenti filosofici sorprendenti. Molte delle sue idee avrebbero influenzato filosofi come Aristotele, Esichio e Teano.

Onorato come il "padre dell'urbanistica europea", Ippodamo di Mileto elaborò una serie di idee che promuovevano una sana governance. Le sue opere cercavano di spiegare come una sana pianificazione urbana potesse promuovere un ordine pubblico razionale. Questo filosofo credeva anche che i cittadini che sviluppano cose utili alla società dovessero ricevere la ricompensa più alta dalla società.

La scuola ateniese di RaffaelloRaffaello La Scuola di Atene (1511) è una delle sue raffigurazioni più famose di famosi filosofi greci

Altre menzioni d'onore

  • Eraclide Pontico - filosofo, matematico e astronomo greco, noto per la sua affermazione che la Terra ruota attorno al proprio asse. Tra le altre materie che studiò c'erano musica, fisica, storia e retorica.
  • Filippo dell'Opus - Allievo di Platone all'Accademia. Ha lavorato come redattore dell'ultimo dialogo di Platone - "St.
  • Speussippus (408 a.C. circa – 339/8 a.C.) - famoso filosofo greco antico, nipote di Platone, che gli succedette all'Accademia. Sebbene fosse uno studente di Platone, Speusippo rifiutò la teoria delle forme di Platone.


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