Miti e fatti su Lakshmi, la dea indù della ricchezza, della bellezza e del duro lavoro

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Perché la dea Lakshmi è così importante e popolare nella mitologia indù? Quali sono alcune delle credenze e delle storie che circondano Lakshmi, che tra l'altro è la moglie del Signore Vishnu?

In questo articolo, Worldhistoryedu.com presenta tutto ciò che devi sapere su Lakshmi, comprese le sue immagini, i suoi simboli e il suo potere.

Fatti veloci su Lakshmi

Mitologia – Mitologia indù

dea su – Ricchezza, bellezza, duro lavoro e pulizia

Madre - Durga

Fratello e sorella - Alakshmi (dea della sfortuna)

Consorte – Vishnu

Prole - Mahabharta, Narakasura

Altro nomi – Sri, Sri-Lakshmi, Lakshmi, Thirumagal, Shakti (illimitato e generoso), Maya (beata illusione), Bhudevi, Sridevi, Nila Devi, Sita, Radha

Simboli – Fiore di loto, monete d'oro, gufo, elefante

Epiteti – “Portatore di fortuna”, “Donatore di ricchezza e potere”, “Energia meravigliosa del Signore Vishnu”, “Madre compassionevole” e “Divinità che trasforma la fortuna”,

Associazione – Shiva, Vishnu, Indra (dio della pioggia), Varuna (dio del mare), Soma (dio della luna), Ganesha (dio dell’elefante) e Saravasti (dea dell’apprendimento e della musica)

Residenza-Vaikuntha (paradiso)

festival – Diwali, Sharad Purnima, Deepavali

Significato di Lakshmi

La parola deriva dalla parola sanscrita "Laksya" che significa "obiettivo" o "perseguimento". IN Mitologia indù la dea è la manifestazione diretta della ricchezza e del potere materiale. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, il suo nome "Lakshmi" è sinonimo di fortuna e forza.

Rappresenta tutto ciò che c'è di buono nel cosmo. Il suo nome suggerisce anche la realizzazione degli obiettivi spirituali.

Il suo sacro nome, Sri, è considerata una delle parole più sante nell'Induismo. Il nome non solo porta un senso di soddisfazione e appagamento, ma conferisce anche un'immensa riverenza alla parola che lo segue. Di conseguenza, la parola "Sri" può essere usata prima di menzionare il nome di un dio. Può anche essere anteposto al nome di un insegnante o di una persona santa. A causa della sua capacità di trasmettere la grazia e l'abbondanza divina, la parola shri era usata per uomini sposati (Shriman) e donne (Shrimati).

famiglia

Molti resoconti della sua storia dicono che la dea Durga è sua madre.

È anche conosciuta per essere la moglie del Signore Vishnu. In varie versioni e manifestazioni di Vishnu, Lakshmi era spesso al suo fianco. Ad esempio, si ritiene che Lakshmi sia apparso in varie forme per essere accanto a Vishnu. È venuta sotto forma di Padma quando Vishnu era Vamana, il nano. Tuttavia, quando Vishnu era il ricco e saggio re Rama, lei era la sua regina consorte Sita.

Nell'Induismo, è abbastanza comune che la dea Lakshmi sia adorata come membro della trinità (cioè Tridevi). Gli altri due membri della trinità sono le divinità Parvati (la Madre Universale) e Sarasvati (la dea della conoscenza e delle arti).

Una rapida lettura dei suoi testi antichi rivela che si ritiene che sia la madre di molte divinità diverse. La più famosa della sua progenie deve essere la divinità Narakasura, la fondatrice della dinastia Bhauma di Pragyotisha. Nella storia di Mahabharta, il dio dell'amore e della fertilità Mahabharta è visto come il figlio di Lakshmi.

Il ruolo di Lakshmi

È lei che ha aiutato le persone a raggiungere i loro obiettivi. Gli indù credono che ci siano 8 forme di obiettivi: spirituale (Adi Lakshmi), cibo (Gaja Lakshmi), risorse (Dhanya Lakshmi), progenie (Santana Lakshmi), pazienza e coraggio (Veera Lakshmi), abbondanza (Dhana Lakshmi), successo (Vijaya Lakshmi) e la conoscenza (Vidya Lakshmi). Ognuno di questi obiettivi ha la propria Lakshmi, per così dire.

Si ritiene inoltre che Laxmi fornisca a tutti cibo, acqua, riparo e vestiti. È la dea che rende confortevole ogni cosa nel cosmo.

In alcuni testi è vista come l'incarnazione di tutte le donne. Possiede qualità come l'educazione, la perseveranza e la benevolenza molto importanti tra le donne.

Rappresentazione e simboli di Lakshmi

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Lakshmi è spesso raffigurata come una donna estremamente bella che indossa un abito rosso (sari) e ornamenti d'oro. La dea è meglio conosciuta per le sue quattro mani, che molti credenti credono rappresentino i quattro obiettivi della vita umana: dharma (giusto stile di vita), kama (desideri), artha (ricchezza materiale) e moksha (rinascita).

Per sottolineare la sua qualità femminile, è scolpita e dipinta con i fianchi leggermente larghi. Essendo la divinità della prosperità e dell'amore, Lakshmi è quasi sempre raffigurata sorridente.

Il simbolo più comune della dea è il fiore di loto. Era sempre rappresentata con il fiore (bocciolo di loto in mano). Il loto simboleggia la bellezza, la maternità e la purezza. Un altro simbolo comune di Lakshmi è il gufo. Secondo il mito utilizzava la civetta come mezzo di trasporto.

Sullo sfondo di molti dipinti di Lakshmi ci sono anche due elefanti, che vengono mostrati mentre versano senza sforzo ruscelli d'acqua sulla dea. Il modo in cui viene versata l'acqua simboleggia il modo senza ostacoli in cui dona liberamente ricchezza e potere ai suoi devoti.

Per quanto riguarda l'abito sari rosso della dea, gli indù credono che il colore rosso simboleggi l'attività e il duro lavoro.

Energia

In quanto divinità madre, è considerata una delle prime divinità a sorgere. Ha anche il potere di provvedere e arricchire la vita dei suoi figli in tutto il mondo.

La sua associazione con il nutrimento, la prosperità e la ricchezza la rendono una presenza costante in molte case e attività commerciali indù. I suoi devoti credono che lei viaggi su un carro e vada in giro benedicendo i suoi seguaci.

Reincarnazione di Lakshmi

Si ritiene che Lakshmi si sia schierato con il dio della guerra indù Indra quando gli dei combatterono contro i demoni. La storia prosegue dicendo che Lakshmi lasciò il mondo e si diresse verso l'Oceano Latteo dopo che il Signore Indra gettò via sacrilegamente i fiori sacri.

In assenza di Lakshmi, gli dei indù precipitarono in una serie di fallimenti dopo l’altro. Il mondo cadde nell'oscurità perché era privo della dea del successo e della ricchezza. Il mondo era invaso da demoni e spiriti oscuri (asura).

Per riportare indietro Lakshmi, gli dei seguirono il consiglio di Vishnu. Hanno rotto l'Oceano Latteo nel tentativo di entrare in contatto con Lakshmi. Tesori inimmaginabili erano presenti nell'Oceano Latteo, inclusa una pozione che donava l'immortalità a chi la beveva (elisir di lunga vita). Dopo che l'Oceano Latteo ribolliva per diverse migliaia di anni, questi tesori apparvero in superficie. Anche la dea Lakshmi, vestita con un bellissimo abito rosso, galleggiava nell'oceano.

Il ritorno (rinascita) di Lakshmi ha contribuito a invertire la tendenza a favore degli dei. Alla fine, riuscirono a sconfiggere i demoni che vagavano per la terra.

Valore

La morale della storia di Lakshmi è indicativa delle ricchezze illimitate, della ricchezza e della salute che si possono accumulare lavorando molto duramente. Va ricordato che la rottura dell'Oceano Latteo da parte degli dei non è un compito semplice. Ciò ha richiesto determinazione e duro lavoro.

Un altro punto degno di nota sulla storia di Lakshmi (cioè il successo) è che lei avverte i credenti di non sentirsi troppo a proprio agio nel loro successo. Se Indra non avesse gettato via un fiore di loto completamente insensibile, gli dei non avrebbero superato questi ostacoli. La dea Lakshmi può quindi essere vista come una divinità che disprezza l'autocompiacimento, la pigrizia e l'orgoglio.

Come viene adorato Lakshmi?

La festa più comune per adorare Lakshmi è la Festa di Diwali (cioè la Festa delle Luci). È usato per denotare la storia del Ramayana, che si svolge tra il 300 a.C. e il 300 d.C.

La storia spiega come Lord Rama (un'incarnazione di Vishnu) e sua moglie Sita (un'incarnazione di Lakshmi) combatterono e sconfissero Ravana, un demone. La battaglia arriva dopo che Ravana aveva bandito Rama dal suo regno e poi aveva rapito Sita. Alla fine Rama, con l'aiuto di Sita, sconfigge Ravana. I due tornano quindi alle loro legittime posizioni nel regno. Al loro ritorno venivano accese delle candele per illuminare il loro cammino.

Ancora oggi, i frequentatori del festival Diwali accendono candele il secondo giorno del festival. Il suo scopo è guidare Lakshmi nelle loro case in modo che possa benedirli. Alcune persone iniziano addirittura a giocare d'azzardo subito dopo il festival. Credono che la dea porterà loro fortuna.

Altri fatti interessanti su Lakshmi e la sua adorazione

gaja-lakshmi-at-shravanabelagola-tempio-karnataka-7099220Gaja Lakshmi al Tempio Shravanabelagola, Karnataka.

  • Per le sue caratteristiche materne viene chiamata "mata", che significa "madre". Ad esempio, durante il mese di ottobre, la sua festa, si crede che Lakshmi vada in giro offrendo benedizioni e prosperità ai suoi seguaci.
  • È venerata come uno dei tre elementi principali della Dea Madre. Gli altri due elementi sono Saraswati (dea della saggezza/conoscenza) e Kali (dea del potere).
  • Nel corso degli anni gli studiosi l'hanno descritta come volubile e irrequieta. Questa è forse un'allegoria della natura transitoria e indipendente della ricchezza e del potere, vale a dire la ricchezza e la bella vita vanno a chiunque lavori duro per ottenerla.
  • Gli antichi equivalenti greci, egiziani, sumeri, babilonesi e persiani di Lakshmi sono rispettivamente Demetra, Iside, Inanna, Ishtar e Anahita. IN Mitologia norrena può essere vista come la dea Freya.
  • Il venerdì è solitamente considerato il suo giorno sacro.
  • Lakshmi è raffigurata accanto a suo marito Vishnu. Di solito si siede ai suoi piedi e gli massaggia i piedi.

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