Chi è Donatello?

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Chi è Donatello? - Educazione alla storia del mondo

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Prima che Michelangelo apparisse sulla scena, l'Italia del XV secolo era benedetta dallo scultore e pittore fiorentino Donatello. Molti amanti dell'arte e storici lo dichiarano ancora oggi il più grande scultore del primo Rinascimento.

Donatello ha abbagliato l'Europa con la sua famosa statua in bronzo del David, forse la scultura più bella mai creata. La statua è unica in ogni senso della parola, trasuda creatività e infonde negli spettatori emozioni di dovere civico e gentilezza.

Chi era veramente Donatello? E quali sono alcuni dei suoi più grandi contributi al mondo dell’arte? La biografia di seguito dipinge un quadro vivido dei primi anni di vita, della carriera e delle opere stellari di l'arte di Donatello:

Quando e dove è nato Donatello?

Donatello nacque nel 1386 a Firenze, in Italia. Il suo nome completo è Donato di Nicolò di Beto Bardi. Infatti "Donatello" non è il suo vero nome. Questo è un soprannome che ha acquisito crescendo nella città di Firenze.

Il padre di Donatello è Niccolò di Beto Bardi. Niccolò fu membro molto attivo dell'Arte dei Spazzolatori di Lana di Firenze.

Crescendo, Donatello ha condotto uno stile di vita molto duro. Le prove suggeriscono che nel gennaio 1401 Donatello ebbe un acceso scambio di battute con un amico. In seguito allo scambio, il suo amico si è tagliato e Donatello è stato l'autore del reato.

Si ritiene che la sua tenacia derivi da suo padre. Niccolò di Beto Bardi poteva essere di natura molto capricciosa e talvolta esplosiva. Fece parte degli operai che si ribellarono agli inizi del 1400. Dovette andare in esilio per un periodo perché accusato di omicidio.

Dove ha studiato Donatello?

Residenza Martelli è il luogo in cui ricevette la sua educazione il geniale scultore rinascimentale. I Martelli sono una ricca famiglia fiorentina. Con la famiglia Medici ebbero rapporti commerciali e artistici di ogni genere.

A Martellis anche Donatello fu formato da un orafo molto bravo e stimato. Questa interazione ha introdotto Donatello a una serie di cose, tra cui la lavorazione dei metalli e il suo utilizzo nell'arte.

Apprendistato

Intorno ai 20 anni Donatello iniziò un apprendistato presso il famoso Lorenzo Ghiberti. Nello studio di Ghiberti - luogo dove trascorse circa 3 anni - si perfezionarono le competenze di Donatello nel campo dei metalli e della scultura in generale.

Il giovane scultore continuò a collaborare con Ghiberti, commissionando sculture in tutta la città. Questa è una grande spinta per la carriera di Donatello. Come apprendista, il suo lavoro più notevole fu nel novembre 1406, quando aiutò il suo maestro Ghiberti nel progetto del battistero della cattedrale fiorentina. Ghiberti vinse la gara per la fornitura di una porta in bronzo in stile gotico per la cattedrale. Accanto a Ghiberti c'era nientemeno che Donatello.

Interazione con Brunelleschi (1404-1407)

Poco dopo aver studiato con Ghiberti, Donatello fece un viaggio a Roma, per migliorare le sue competenze nel campo dell'arte classica. Durante questo viaggio conobbe Filippo Brunelleschi. I due diventano amici e si scambiano idee. Hanno anche intrapreso gli scavi tra le rovine di Roma. Molti storici sostengono che i due volessero trovare dei tesori da queste parti.

Una volta completato lo scavo, Donatello emerge come un uomo diverso. Gli storici sostengono che le prime opere di Donatello e il suo stile gotico furono largamente influenzati dalla sua interazione con Brunelleschi.

Principali opere e contributi di Donatello

Dopo aver scavato a Roma, Donatello tornò nella sua città natale, Firenze, nel 1408. Dimostrando che il suo tempo a Roma non era stato sprecato, Donatello si immerse rapidamente in diversi progetti in città. Lavorò anche come assistente di Ghiberti per un po' prima di uscire dalla sua ombra e lavorare ai seguenti capolavori:

La statua in marmo di Davide e Golia nel 1408

David in marmo di Donatello

Donatello scolpisce una statua in marmo a grandezza naturale di David nel 1408. Nel realizzare questa statua usò lo stile gotico e fece sembrare David molto privo di emozioni. Ha imparato questo stile gotico mentre era apprendista nello studio di Lorenzo Ghiberti a Firenze. Gli storici descrivono la postura di David come graziosamente rilassata e disinvolta. Donatello punta sia all'anticonformismo che all'originalità. Ad esempio, la testa mozzata di Golia ricorda quasi quelle degli dei classici dell'antica Roma.

La scultura fu usata come simbolo della sfida fiorentina contro il re di Napoli. Ecco perché non è collocato nel luogo designato: la cattedrale. Donatello invece David dal 1408 fu collocato nel palazzo comunale (Palazo Vecchio).

San Marco

San Marco di DonatelloSan Marco in marmo di Donatello

Tre anni dopo Davide, Donatello inizia un’altra brillante scultura – San Marco. È fatto di marmo. Il suo completamento impiegò circa due anni (dal 1411 al 1413). Dopo averlo completato, contrassegno Alto 7'9″, è collocato nella chiesa di Orsanmichele.

Questa scultura fu iniziata nel 1415. Nel 1417 la scolpì per la confraternita di Kirajji. Giorgio differisce nettamente da S. Davide del 1408 nel senso che ha una postura rilassata. Invece di vaga eleganza e postura, Donatello sceglie una posa semplice. IN San Giorgio La scultura, che ha un bassorilievo, simboleggia sia la calma che il coraggio, cose che a volte possono essere usate dai giovani.

La statua in marmo di San Giovanni Evangelista

San Giovanni di DonatelloSan Giovanni di Donatello

L'uomo seduto di Donatello San Giovanni il Teologo La scultura fu completata nel 1415. Questa statua, che Donatello impiegò circa sei anni per scolpirla, è realizzata in marmo. La statua alta sette piedi fu commissionata dal Duomo di Firenze. Questa statua, una delle quattro statue degli Evangelisti, si trovava nell'ala ovest della facciata del Duomo di Firenze.

Opere di Donatello tra il 1415 e il 1426.

Dal 1415 al 1426 Donatello fu uno scultore molto impegnato. Ha completato con successo la realizzazione di 5 strepitose statue per il campanile di Santa Maria del Fiore a Firenze. Queste statue sono - Un profeta senza barba (1415 g.); Il profeta barbuto (1415 g.); Il sacrificio di Isacco (1421 g.); Abacuc (1423 – 1425); E Geremia (1423-1426).

Statua in bronzo di Davide

David in bronzo di DonatelloDavid in bronzo di Donatello al Bargello, Firenze.

Nel 1430, il suo amico di lunga data Cosimo Medici commissionò a Donatello la realizzazione di una statua in bronzo del David. Alla fine, questa statua si è rivelata la prima scultura nuda indipendente realizzata dopo l'era classica. E anche Donatello David è una forma di scultura piuttosto non convenzionale. Tutto in questa scultura è molto reale.

Inoltre, l'opera alta oltre un metro e mezzo cattura magnificamente l'espressione del giovane e aggraziato David. A differenza della sua precedente statua del David, quella di Donatello è del 1430 David ha tratti più morbidi che lo rendono più umano. Nella statua, la testa mozzata su cui sta Davide vuole simboleggiare la vittoria della virtù sul vizio o la distruzione del male per mano del bene.

Statua equestre di Il Gatamelata

Statua equestre di GathamelataGatamela di Donatello

Dopo diversi progetti di successo a Firenze, Donatello si trasferì a Padova nel 1443. Fu invitato dalla famiglia del defunto Erasmo da Narni. Gli è stato chiesto di realizzare una statua in onore dei successi della vita di Erasmo.

Nel 1450 Donatello realizzò un bellissimo capolavoro per la famiglia Erasmo. Lo chiama Gattamelata. La statua in bronzo raffigura Erasmo con indosso l'uniforme di un soldato romano, a cavallo. Dai tempi dei romani nessun artista ha scolpito in bronzo una statua equestre di tali dimensioni. Gattamelata ha ricevuto diverse valutazioni critiche, poiché nelle statue di queste nature predominano re e conquistatori. Interpretando Erasmo da Narni, Donatello fa una scommessa enorme che poi ripaga.

Maddalena penitente nel 1455

Maria Maddalena di DonatelloMaria Maddalena di Donatello

La Maddalena penitente è un'altra fantastica opera di Donatello. Raffigura Maria Maddalena curva ed emaciata, spogliata fino alla nudità. Il santo è senza vestiti. Donatello invece scolpisce i suoi lunghissimi capelli, che la ricoprono dalla testa ai piedi. Questa xilografia fu commissionata dal Convento di Santa Maria di Cestello a Firenze nel 1455.

In questa opera d'arte scioccante e vivida, Donatello mostra la fragilità alla quale ogni corpo umano, non importa quanto bello, alla fine soccombe. Nella “Maddalena penitente” il tema principale è quello della vittoria dello spirito sul corpo. Il corpo di Magdalena potrebbe essere gravemente scosso dall'esposizione agli elementi, ma il suo spirito rimane vivace. Lo scopo del monastero era quello di mostrarla come simbolo delle prostitute pentite.

Come muore Donatello?

Dopo la sua gloriosa carriera a Firenze, Siena e Padova, Donatello era ormai in età avanzata. Nel dicembre 1466 Donatello morì. Trascorse i suoi ultimi giorni nella città in cui è nato: Firenze. La causa della sua morte rimane sconosciuta fino ad oggi. Donatello è sepolto nella Basilica di San Lorenzo. Il suo testamento prevedeva espressamente che il suo corpo dovesse essere sepolto nella basilica, vicino al suo amico di lunga data Cosimo Medici.

Qual è l'opera più grande di Donatello?

Grazie alla sua capacità di scolpire enormi opere d'arte e di infonderle con emozione e grazia realistiche, la reputazione di Donatello come uno dei più grandi, se non il più grande, scultore è certamente meritata. La sua opera più famosa e più importante – la statua in bronzo del David – parla di questa capacità unica di rappresentare le virtù civiche che prevalgono sulla crudeltà e sull’irrazionalità.

Con un'abilità e un'innovazione così rare, non sorprende che Donatello sia menzionato con la stessa riverenza dei grandi Michelangelo.

Qual era lo stile di Donatello nella scultura?

La cosa sorprendente di Donatello è la sua capacità di offrire le sue tecniche uniche. Ciò gli ha permesso di creare costantemente nuove opere d'arte. Ad esempio, se stava realizzando una scultura in marmo, Donatello realizzava i disegni direttamente nel marmo. Di conseguenza, è stato in grado di gestire correttamente il suo spazio.

L'obiettivo di Donatello era catturare la forma più vera delle emozioni umane. Nelle sue opere successive non volle affidarsi troppo alle tecniche classiche che disegnano gli esseri umani nella forma più ideale possibile.

Ha riconosciuto la fragilità e la natura emotiva dell'essere umano. Per questo motivo non ha mai esitato ad affrontare temi quali la debolezza e la sofferenza umana, la gioia, il dovere civico, la spiritualità e il coraggio.

Il suo stile, profondamente intriso di forti emozioni e individualismo, rimane rilevante oggi come lo era sei secoli fa.

Qual è l'eredità di Donatello?

I suoi temi umanistici rendono la sua influenza nel mondo dell'arte duratura e insuperabile. È proprio per questo motivo che artisti colossali come Raffaello e Michelangelo trassero grandissima ispirazione da Donatello. Grazie alle sue idee innovative, divenne un elemento importante del movimento che portò l'Europa fuori dal Medioevo e nel periodo rinascimentale.

Oggi le opere di Donatello rivestono una grande importanza nel senso che sono diventate il tessuto stesso della scultura e delle arti. Il realismo, l'armonia e la bellezza delle sue opere continuano ancora oggi a lasciare le persone in soggezione.

Donatello si è mai sposato?

Donatello ha dedicato tutta la sua vita alla creazione di capolavori dopo capolavori. Di conseguenza, non ha più tempo per cercare un compagno.

Molti storici dell'arte sostengono addirittura che Donatello fosse probabilmente omosessuale. Coloro che fanno questa affermazione si basano su testi e documenti storici che possono essere interpretati come una manifestazione delle qualità omoerotiche di Donatello. Il primo indizio, dicono, è che si circondava di assistenti estremamente belle. Inoltre, non ci sono molte prove a sostegno di questa affermazione.

È interessante notare, tuttavia, che gli storici ritengono che l'orientamento sessuale di Donatello non abbia disturbato nessuno dei suoi amici o mecenati.

Fatti interessanti su Donatello

  1. Gli allievi più famosi di Donatello furono Bartolomeo Bellano e Bertoldo di Giovanni. I due aiutano Donatello a realizzare pulpiti in bronzo nella Chiesa di San Lorenzo. Nello stesso periodo Donatello lavorava individualmente Il Martirio di San Lorenzo и Esposizione dalla croce.
  2. Dopo la morte di Donatello, il suo allievo Bertoldo di Giovanni completò un'opera incompiuta di Donatello
  3. In entrambe San Marco и San Giovanni Donatello usò uno stile diverso da quello che usò nello scolpire le statue di David da 1408 g.. Innanzitutto rimuove ogni traccia dello stile gotico. Donatello inietta piuttosto grandi dosi di mimetismo realistico. Questo stile di rendere le sue opere definirà le sue opere per il resto della sua vita.
  4. Ha lasciato un segno indelebile nel Rinascimento. Grazie alle opere di Donatello, il mondo delle opere d'arte e della scultura crebbe notevolmente non solo a Firenze, ma anche in tutta Europa.
  5. Come creatore della prima grande opera di scultura rinascimentale, Donatello acquisì una notevole conoscenza degli ornamenti e dell'arte classica durante la sua interazione con Filippo Brunelleschi. I due uomini avrebbero rivoluzionato l’arte in Italia e oltre. Donatello, in particolare, ha compiuto una vertiginosa carriera capitalizzando la bellezza e l'armonia delle opere classiche dell'antica Grecia e di Roma.
  6. Fu il primo artista a reintrodurre e rafforzare il carattere dell'individuo nelle opere d'arte. Questo tipo di realismo è scomparso da tempo ai tempi degli antichi romani. Questo e molti altri motivi fanno sì che nel XV secolo le sue sculture apparissero ovunque in Italia.
  7. Donatello collaborò con Michelozzo dal 1425 al 1427 al monumento funebre dell'antipapa Giovanni XXII e del cardinale Reinaldo Brancacci.
  8. In termini di unicità, le ultime opere di Donatello differiscono nettamente dalle sue prime opere. Questo fatto si riflette nel suo David dal 1408 contro Davide del 1430. Quest'ultimo contiene un'emozione e una grazia molto più genuine.
  9. Donatello Davide del 1430 è unico in quasi ogni aspetto. La statua riscuote grandi consensi poiché non presenta alcun fondamento architettonico.
  10. Un'altra cosa davvero notevole delle opere di Donatello è la loro capacità di parlare direttamente al pubblico. Le sue opere allegorizzavano sentimenti con cui ogni persona può identificarsi: sentimenti di felicità, terrore, dolore e tristezza.
  11. Grazie alla sua vasta rete e ai legami con influenti mecenati d'arte in Italia, Donatello è stato in grado di gettare enorme luce sulle sue opere. Ovviamente il più famoso di questi mecenati fu Cosimo Medici. Donatello trasse enormi benefici dalla famiglia Medici. La sua opera più famosa, il bronzo David del 1430 fu fatta collocare nel Palazzo Medici.
  12. Agli occhi di molti amanti dell'arte e storici, il bronzo di Donatello da David è la migliore opera scultorea creata durante l'epoca rinascimentale. Alcuni addirittura sostengono che lo superi David scolpito dal grande Michelangelo.
  13. Donatello trascorse qualche tempo a Siena. Si ritiene che durante la sua permanenza abbia lavorato al "San Giovanni Battista" per il Duomo. Dal 1425 al 1427 realizzò anche le statue della Fede e della Speranza per il Battistero di San Giovanni a Siena.
  14. Oltre ad essere la prima statua in bronzo esposta pubblicamente sin dal periodo d'oro di Roma, Gattamelata considerato un modello per le statue equestri di tutta Europa.
  15. Girando per l'Italia ci si imbatte senza dubbio in molte repliche delle opere di Donatello esposte all'aperto. Tuttavia, le opere originali di Donatello si trovano all'interno, in vari musei d'Italia.

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