Raffaello: biografia, vita, morte e fatti

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Raffaello: biografia, vita, morte e fatti

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Nato a Urbino, Ducato di Urbino, Raffaello fu un celebre pittore e architetto dell'Alto Rinascimento che ottenne uno straordinario successo nel mondo dell'arte. l'arte. È noto soprattutto per la creazione di opere d'arte di impressionante chiarezza, che lo collocano tra i più grandi artisti che siano mai vissuti. Con capolavori come La Scuola di Atene, La Madonna Sistina и Trasfigurazione, Raffaello si colloca accanto a artisti del calibro di Michelangelo e Leonardo da Vinci, che insieme compongono il trio di grandi artisti dell'Alto Rinascimento italiano.

Brevemente sulla vita, la biografia, i fatti di base e i famosi dipinti dell'artista e architetto italiano del Rinascimento Raffaello.

Nascita, famiglia e primi anni di vita

Raffaello nacque il 6 aprile 1483 nella città-stato italiana di Urbino, un luogo dell'Italia centrale. Il suo nome completo è Raffaello Sanzio da Urbino ed è nato da Giovanni Santi e Maggia di Giovanbattista Chiarla.

Il poco che sappiamo dei primi anni di vita di questo artista estremamente dotato è che suo padre Giovanni era un rispettato pittore e poeta di corte che lavorò per il sovrano della città di Urbino. Molti, compreso Visari, sostengono che Raffaello fosse un giovane ben parlato ed educato. E fino alla fine della sua vita, questa sua caratteristica si integrava perfettamente con la sua genialità artistica.

Molto di ciò che Raffaello apprese sulla pittura da giovane proveniva da suo padre. Fu questa prima associazione con l'arte a costituire la base delle capacità artistiche di Raffaello.

Dopo la morte del padre, Raphael, allora 11enne, ne assunse il ruolo e iniziò a gestire il laboratorio di famiglia. Fu lì che Raffaello affinò le sue doti artistiche, rendendolo uno dei migliori artisti di Urbino dell'epoca.

Raffaello è nella bottega del Perugino

Probabilmente nessun altro genio ha assorbito così tanto l'insegnamento del suo maestro quanto Raffaello... Citazione di Heinrich Wölfflin su Raffaello

Determinato a migliorare ulteriormente le sue capacità, Raffaello, allora 17enne, si trasferì nella città italiana di Perugia, dove si formò nello studio del famoso pittore Pietro Perugino. Per circa quattro anni, Raffaello assorbì diligentemente le tecniche e gli stili del Perugino, creando allo stesso tempo il proprio stile artistico.

Il tempo a Firenze

Dopo aver studiato con il Perugino, Raffaello divenne un "maestro", capace di assumere ordini da solo. Di conseguenza, nel 1504 si trasferì nella famosa città rinascimentale di Firenze. Il suo soggiorno a Firenze fu molto fruttuoso, poiché ricevette costantemente numerose commissioni, anche dalla chiesa.

È stato notato che Raffaello studiò diligentemente gli stili e le opere dei grandi artisti del Rinascimento e del primo Rinascimento come Donatello, Michelangelo e Leonardo da Vinci. Gli stili di queste grandi personalità lo hanno spinto a inventare il proprio stile. Il suo comportamento amichevole e le sue acute capacità sociali lo hanno reso caro agli amanti dell'arte e ai mecenati di Firenze. Di conseguenza, Raffaello divenne un giovane maestro molto rispettato.

Gli anni di Raffaello a Roma

A causa dell'enorme successo che Raffaello stava suscitando come artista a Firenze, il Vaticano gli inviò un invito nel 1508. Il capo della Chiesa, Papa Giulio II, commissionò a Raffaello la decorazione di diverse stanze ("stanze") in Vaticano.

Una delle famose decorazioni che realizza è nel bellissimo capolavoro La Scuola di Atene. Molti amanti dell'arte e storici considerano proprio questa sua opera una delle sue opere più grandi. Il dipinto è uno dei dipinti d'arte più famosi di tutti i tempi.

Le opere di Raffaello in Vaticano lo hanno catapultato a uno status leggendario nel mondo dell'arte. Il suo duro lavoro e la sua dedizione alla fine furono ripagati poiché molti mecenati iniziarono a venerarlo nella stessa categoria d'élite di artisti del calibro di Leonardo da Vinci e Michelangelo.

I dipinti più famosi di Raffaello

Di seguito sono elencati alcuni dei dipinti più famosi di Raffaello:

La Trasfigurazione

La TrasfigurazioneLa Trasfigurazione di Raffaello

Quello di Raffaello La Trasfigurazione ha l'onore di essere il più grande dipinto su tela dell'artista. Il dipinto, che iniziò a dipingere nel 1517, fu uno degli ultimi dipinti di Raffaello prima della sua prematura scomparsa all'età di 37 anni.

La Scuola di Atene

La scuola ateniese di RaffaelloLa "Scuola di Atene" di Raffaello è uno dei suoi dipinti più famosi

Questo è un affresco che per molti versi dimostra che Raffaello fu davvero uno dei più grandi del suo tempo. Iniziato nel 1510, il dipinto fu completato in circa un anno. Nel dipinto Raffaello cerca di rendere omaggio a una serie di persone influenti Greco antico filosofi tra cui Aristotele, Euclide, Pitagora, Platone e Socrate. Raffaello raffigura Michelangelo come l'antico filosofo greco Eraclito. IN La Scuola di Atene ritratto, Leonardo da Vinci è raffigurato come Platone.

Ritratto di papa Giulio II

Ritratto di papa Giulio IIRitratto di Papa Giulio II di Raffaello

Il dipinto di Raffaello raffigurante la testa del Papa Giulio II del Vaticano è ancora uno dei dipinti più famosi dell'artista. SU Ritratto di papa Giulio II fu molto apprezzato dai critici d'arte dell'epoca. Raffigura Giulio II seduto su una sedia rossa, che sembra riflettere attentamente su qualcosa. Questo dipinto di Raffaello è così famoso che i futuri ritratti del Papa ne emularono lo stile.

La Madonna Sistina

La Madonna Sistina

In questo capolavoro La Madonna Sistina, il grande artista Raffaello dipinse la Madonna con immagini di sfondo di due angeli (cherubini). La Madonna Sistina è solo uno dei tanti dipinti di Raffaello raffiguranti la Madonna.

Il contributo di Raffaello all'architettura

Per qualche ragione Raffaello fu anche un architetto di grande successo. In effetti, era uno degli architetti più famosi dell'epoca, servendo come architetto capo del Vaticano nel 1514. È noto per il suo coinvolgimento nel processo di progettazione della famosa Basilica di San Pietro. Il genio italiano lavorò anche ad altri famosi edifici in Roma, compresa la Cappella Chigi.

Caratteristiche dei dipinti di Raffaello

Oltre che per la sua personalità affascinante, Raffaello era amato dai mecenati del suo tempo soprattutto per la chiarezza delle forme e le qualità calme e armoniose dei suoi dipinti. La sua immensa fama e reputazione duratura sono dovute al fatto che le sue opere in qualche modo incarnano l'arte classica e lo spirito dell'era del Rinascimento. Questo e molti altri motivi spiegano perché molti storici dell'arte e mecenati lo considerano uno dei più grandi artisti mai vissuti.

Baldassarre CastiglioneRitratto di Baldassare Castiglione di Raffaello (1515) | Baldassarre, amico di Raffaello, era un diplomatico e scrittore italiano

La morte di Raffaello

Rispetto agli altri grandi pittori della trinità vissuti fino a tarda età, Raffaello morì improvvisamente a soli 37 anni. Lo storico Vasari sostiene che la sua morte avvenne in seguito ad una notte di passione con una delle sue amanti. Il maestro pittore rimase malato per circa quindici giorni prima di morire, il Venerdì Santo, 6 aprile 1520. Al momento della sua morte era senza dubbio tra i più grandi della sua età. In suo onore venne organizzato uno spettacolare funerale. Quattro cardinali molto famosi portano la sua salma.

Su sua richiesta, il famoso artista rinascimentale Raffaello fu sepolto nel Pantheon a Roma Immagine: il sarcofago di Raffaello | L'epitaffio sulla tomba di Raffaello recita:
"Qui giace quell'illustre Raffaello, dal quale la natura temette d'essere domata mentre viveva, e morendo temette di morire.'

Contributo e impatto di Raffaello

Nonostante i brevi anni vissuti, Raffaello creò un numero enorme di opere d'arte. Gli storici sostengono che la capacità di Raffaello di produrre un'ampia gamma di opere fu aiutata dal suo grande studio, che contava almeno cinquanta assistenti. Il suo laboratorio era il più grande dell'epoca e gli consentì di creare un numero sorprendente di dipinti, schizzi e commissioni.

Nei decenni e nei secoli trascorsi dalla morte di Raffaello, i suoi dipinti hanno definito il mondo dell'arte come pochissimi artisti nella storia hanno fatto. Si dice addirittura che uno dei dipinti di Raffaello sia sopravvissuto intatto a un naufragio. Si ritiene che il dipinto, che si trovava in uno scafo, sia stato arenato sulle coste di Genova, mentre tutto il carico della nave era andato disperso in mare.

Quando una persona dipinge, non pensa: Citazioni di Raffaello Sanzio

Altri fatti interessanti su Raffaello

  • La sua città natale - Urbino - si trova nell'Italia centrale. La città-stato di Urbino è nota per aver prodotto molti artisti di talento durante il Rinascimento. Urbino fu anche uno dei centri culturali più famosi dell'epoca.
  • Il padre di Raffaello era un famoso pittore che lavorò alla corte di Federico de Montefeltro, duca di Albino.
  • Raffaello e il suo collega, il grande artista rinascimentale Michelangelo, a volte non si vedevano. All'epoca, molti critici d'arte consideravano Raffaello e Michelangelo rivali artistici con stili e filosofie diverse. Michelangelo accusò ripetutamente Raffaello di aver plagiato le sue opere.
  • Ha un legame molto forte con Roma. Si dice che abbia sviluppato uno stretto rapporto di lavoro con papi come Papa Leone X e Papa Giulio II.
  • La fama e l'abilità artistica di Raffaello furono così grandi che alcuni maestri pittori e architetti lavorarono con lui nella sua grande bottega a Roma. Contemporaneamente, più di quaranta studenti e assistenti lavorano nella bottega di Raffaello.


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